Calazio: infiammazione sterile non dolente.
Orzaiolo: infezione batterica dolente.
Calazio e orzaiolo sono entrambi delle cisti che si sviluppano lungo il bordo della palpebra. In alcune situazioni può quindi essere difficile distinguere tra un calazio e un orzaiolo.
Tuttavia, i calazi tendono a svilupparsi in zone più lontane dal bordo della palpebra rispetto agli orzaioli e spesso risultano essere più grandi e non dolorosi.
Il termine calazio deriva da una parola greca che significa “piccolo nodulo”. Si forma un calazio quando una ghiandola produttore di sebo, chiamata ghiandola di Meibomio, si occlude. Non è causato da una infezione da batteri e non è un cancro. A volte, quando un orzaiolo non guarisce può trasformarsi in un calazio.
Un orzaiolo appare spesso come un nodulo dolente vicino al bordo della palpebra, causato da un follicolo delle ciglia infetto. Quando un orzaiolo si verifica all’interno o sotto la palpebra, si parla di un orzaiolo interno.
Chiunque può sviluppare un calazio o un orzaiolo ma se si dispone di blefarite, una infiammazione che colpisce i margini palpebrali, la probabilità aumenta, così come nei casi in cui:
- si hanno già avuto calazi o orzaioli in precedenza
- si hanno malattie della pelle come l’acne rosacea o dermatite seborroica
- si è in presenza di altre condizioni mediche sistemiche come il diabete
- abitualmente non si provvede a rimuovere correttamente e completamente il trucco degli occhi
- si utilizzano cosmetici troppo vecchi o contaminati
Circa il 25% dei calazi non hanno sintomi e andrà via senza alcun trattamento. A volte, tuttavia, un calazio può presentare rossore e gonfiore.
I sintomi di un orzaiolo in un primo momento generalmente includono il gonfiore della palpebra e arrossamento nella zona interessata, con irritazione e prurito agli occhi.
Ulteriori sintomi includono: sensazione di corpo estraneo oculare e maggiore sensibilità alla luce.
È importante non spremere il nodulo che si è formato.
I sintomi di un calazio o orzaiolo sono trattati con uno o più dei seguenti metodi:
- impacchi caldi tre o cinque volte al giorno fino a quando il calazio o l’orzaiolo non scompaiono.
- uso di pomate antibiotiche: un unguento antibiotico può essere prescritto se i batteri infettano un calazio, se un orzaiolo non migliora dopo il trattamento con impacchi caldi o se continuano a tornare
- iniezioni di steroidi: una puntura di steroidi cortisonici a volte viene usata per ridurre il gonfiore
- rimozione chirurgica: se un calazio o un orzaiolo di grandi dimensioni non guariscono dopo altri trattamenti o se questi compromettono la visione, potrebbe essere necessario drenare tramite un intervento chirurgico. La procedura viene di solito eseguita in anestesia locale e si ottengono ottimi risultati. Solo raramente in alcune persone però calazio e orzaiolo tendono ripresentarsi.
Si consiglia ovviamente di non fare uso di trucchi per gli occhi o di lenti a contatto fino a quando il problema non sia completamente risolto.