Lo xantoma è una patologia della pelle che si presenta sotto forma di placche di colore giallastro dal contenuto lipidico, piccole sacche morbide di grasso dal rilevante impatto estetico. Quando la manifestazione cutanea dello xantoma è localizzata a livello delle palpebre, inferiore e superiore, prende il nome di xantelasma.
Questo inestetismo interessa soprattutto le persone al di sopra dei 40 anni.
Anche se gli xantelasmi sono innocui e quasi mai interferiscono con la funzione delle palpebre, la maggior parte delle persone preferisce rimuoverli per ragioni estetiche.
Gli xantomi, e di conseguenza gli xantelasmi, sono frequenti soprattutto tra gli anziani e le persone che presentano un elevato livello di colesterolo nel sangue, possono di conseguenza rappresentare il segno di una malattia che comporta proprio un aumento dei grassi nel sangue (come diabete, pancreatite, ipotiroidismo, ecc.).
Il sintomo più evidente è proprio la formazione del bozzo nella zona palpebrale, dal colore giallastro, che può avere forme diverse ma comunque contorni ben definiti. Talvolta si presenza in concomitanza di prurito nella zona interessata.
Lo xantelasma, non provocando alterazioni alla vista né della funzione palpebrale, potrebbe anche non essere asportato. Tuttavia per esigenze estetiche il più delle volte si preferisce intervenire chirurgicamente.
Il Dott. Gregorio Lo Giudice si occupa di rimozione dello xantelasma anche con metodo Plexer.
Esistono due diversi trattamenti chirurgici:
- in anestesia locale, è un vero e proprio intervento chirurgico con bisturi e comporta tutte le complicanze tipiche che possono derivarne
- chirurgia mini-invasiva, non ablativa, mediante Plexer che agisce per sublimazione dei tessuti, non produce perdita di sangue non lasciando dunque cicatrici
Tuttavia le recidive, seppur in percentuali basse, non possono essere escluse del tutto.