Pterigio

    Lo pterigio è una crescita eccessiva della congiuntiva, può arrivare a estendersi sino a coprire la superficie esterna e trasparente dell’occhio posizionata davanti all’iride (cornea). In una piccola percentuale di casi si manifesta in entrambi gli occhi.

    Si presenta di solito in pazienti di età superiore ai 20 o 30 anni, anche se si registrano dei casi di pterigio in pazienti adolescenti.

    Cause dello pterigio

    Nonostante non si conoscano tutti i fattori responsabili dello sviluppo di uno pterigio, si può affermare con certezza che una causa della sua formazione è la quantità di luce solare a cui si è esposti nei primi 10 anni di vita.

    Sintomi

    La maggior parte dei pazienti non ha sintomi. In alcuni pazienti, lo pterigio può diventare rosso e può infiammarsi in presenza di circostanze irritanti, come stanze piene di fumo, aria condizionata, mancanza di sonno, luce del sole, ecc… In una piccola percentuale di pazienti può ridurre la visione in quanto tira la cornea e la deforma (astigmatismo). In un numero estremamente ridotto di pazienti, può impedire all’occhio di muoversi completamente in tutte le direzioni, in particolare in direzione verso l’orecchio.

    Trattamento

    Nella maggior parte dei casi gli ptegiri non vanno esportati, ma è sufficiente che ogni anno vengano controllati da un oculista per verificare che non siano cresciuti. In altri invece la chirurgia può essere il metodo può appropriato per trattarli ed è consigliata in quei pazienti che non trovano sollievo sufficiente con la somministrazione di colliri, in pazienti in cui hanno assunto una dimensione eccessiva o in pazienti in cui la visione è messa a rischio.
    Il dott. Lo Giudice utilizza, per l’asportazione dello pterigio, una tecnica all’avanguardia che implica meno recidive rispetto ad altre tecniche. Si tratta di un’asportazione con autotrapianto di congiuntiva: si toglie un sottilissimo strato di tessuto congiuntivale che viene trapiantato dove è stato rimosso lo pterigio, facilitando così il ripristino dell’area asportata a causa dello stesso.

    Complicanze

    Una possibile conseguenza del trattamento chirurgico è la formazione di un nuovo pterigio, talvolta può raggiungere dimensioni maggiori e più problematiche rispetto a quello rimosso. Il rischio di recidiva varia aggirandosi tra il 5% e il 15%.