Cos’è l’occhio secco ?
L’occhio Secco è una patologia oculare cronica relativa a un’alterazione qualitativa e quantitativa del film lacrimale, che non provvede più correttamente alla lubrificazione, nutrizione, trasparenza ottica e pulizia degli occhi. Viene riscontrata in molti pazienti ed è uno dei problemi più comuni trattati dai chirurghi oculisti.
In un recente sondaggio eseguito negli USA, molte persone appaiono insoddisfatte dalle terapie che eseguono per trattare l’occhio secco.
Vediamo in questo articolo quali sono i test migliori per capire se si è affetti da Occhio Secco e come trattarlo.
Cosa si è scoperto sull’occhio secco tramite il sondaggio?
Quasi la metà dei pazienti con secchezza oculare (circa il 48%) ha affermato di aver eseguito attentamente il piano terapeutico, ma solo il 13% ha riscontrato un sollievo duraturo. Inoltre la maggior parte delle persone afferma che solo i colliri non forniscono un sollievo sufficiente, andando alla ricerca così di trattamenti aggiuntivi.
I rimedi casalinghi possono dare sollievo, quali bere più acqua durante il giorno (segnalato dal 76% degli intervistati), impacchi caldo umidi (56%), sbattere le palpebre spesso (52%), evitare sigarette e fumo passivo (45%) e rimuovere completamente il trucco dagli occhi ( 34%).
Inoltre molte persone affermano che la loro condizione è stata sminuita come una “malattia dell’anziano” o attribuita a qualcosa di meno grave, come le allergie. Quasi la metà delle persone afferma di non essere veramente capita e che non viene compreso il disagio relativo ai sintomi.
Quali sono i sintomi dell’occhio secco?
Molte persone riscontrano sintomi multipli come secchezza (76%), sensazione di corpo estraneo (64%), affaticamento oculare (62%), sensibilità alla luce (62%) e visione offuscata (60%), oltre a bruciore e prurito. L’occhio secco interferisce con molti aspetti della vita quotidiana, tra cui guidare di notte (56%), leggere (42%), usare un computer (34%) e guardare la televisione (24%).
È stato constatato che l’occhio secco molte volte viene scambiato per altre condizioni oculari.
Cosa significa essere affetto da questa problematica?
Si tratta di una malattia della superficie oculare, causa disturbi che fanno sì che gli occhi non producano abbastanza lacrime o la giusta qualità di lacrime.
Strumenti e test per diagnosticarlo
I test diagnostici utilizzati dagli oculisti esperti nella patologia dell’occhio secco sono:
- Test dell’osmolarità Tearlab: questo strumento può determinare se si è affetti da malattia dell’occhio secco e quanto sia grave.
- InflammaDry: test che rileva una molecola infiammatoria (MMP-9) che è quasi sempre elevata nelle lacrime dei pazienti con malattia della superficie oculare.
Gli oculisti possono utilizzare anche test che misurano la qualità delle lacrime, ed eseguire test di imaging per cercare alterazioni delle ghiandole di Meibomio, che producono un secreto oleoso che si trova nel film lacrimale sano.
Il trattamento dell’occhio secco è complicato, ma non impossibile
Oggi, ci sono molte opzioni di trattamento e trovare una soluzione può comportare alcuni tentativi ed errori. Per alcuni pazienti è necessario combinare le terapie e apportare alcune modifiche allo stile di vita. Il giusto regime di trattamento può comportare molta attenzione quotidiana.
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L’oculista consiglia al paziente di apportare modifiche relative a:
- stile di vita, cambiamenti ambientali e dietetici
- farmaci topici o pillole che prevengono l’infiammazione e l’infezione
- farmaci
- dispositivi come LipiFlow, TearCare, Blephex e/o lenti a contatto speciali
È bene rivolgersi al proprio oculista prima d’iniziare qualsiasi terapia. Il dottore Gregorio Lo Giudice esegue, presso il suo studio oculistico a Palermo, gli esami indicati per diagnosticare la patologia dell’occhio secco e accompagnerà il paziente nel percorso del trattamento terapeutico.
Si prevede che molte terapie per le malattie della superficie oculare diventeranno disponibili nei prossimi 1-3 anni. Chiedi al tuo medico se sei idoneo a partecipare a studi clinici per nuovi trattamenti
Fonte: American Academy of ophtalmology – BMJ Open Ophthalmology – American Optometric Association